Il mistero del dito mozzato. Sembra il titolo di un giallo partorito dalla fantasia di uno scrittore, e invece è storia vera. Realmente accaduta. Nella galleria degli orrori di una città sempre più violenta mancava l’ultimo capitolo. A scriverlo ci ha pensato un uomo che ieri, nel tentativo di rubare all’interno di un negozio nel pieno centro di Napoli, ci ha rimesso la falange dell’indice della mano sinistra.
Via Duomo, Napoli, le tre di ieri pomeriggio. Nella strada deserta si aggira la sagoma di un uomo che punta dritto verso «La Bottega di Paky e Snoopy», un negozio specializzato in articoli per animali. L’esercizio commerciale è chiuso per la pausa pranzo. Il misterioso uomo tenta di introdurvisi, quasi sicuramente per svaligiarlo. Ma commette un errore che gli costerà caro: nel cercare di forzare la porta d’ingresso chiusa regolarmente a chiave fa una mossa sbagliata. E perde la falange del secondo dito della mano sinistra, che probabilmente a causa di un improvviso scatto della serratura gli resta incastrato tra lo stipite e la maniglia della porta metallica.
Un taglio netto che provoca, oltre alla perdita dell’ultima falange, anche una copiosa emorragia. L’uomo fugge via. E solo poco prima delle quattro del pomeriggio, all’arrivo della titolare del negozio, arriva la macabra scoperta. Sulla soglia d’ingresso del negozio rimane la parte di dito mozzato. Terrorizzata, la signora allerta il 112 dei carabinieri. Sul posto arriva una pattuglia del Radiomobile, cui non resta di constatare che è tutto drammaticamente vero.
I militari acquisiscono il «reperto», ben sapendo che in giro per il centro di Napoli c’è qualcuno che è ferito e che – probabilmente – avrà bisogno di cure immediate anche per arginare l’emorragia determinata dall’incidente. E così cominciano anche ad attenzionare i pronto soccorso degli ospedali.
