Spuntano i primi indagati per l’elicottero atterrato senza alcuna autorizzazione nei giorni scorsi nel centro storico di Nicotera, in occasione del matrimonio di Antonio Gallone, imparentato con affiliati alla cosca Mancuso e affidato in prova ai servizi sociali dopo essere stato sorpreso nel 2011 dai carabinieri della stazione di Spilinga a coltivare oltre 600 piante di marijuana. Il procuratore facente funzioni di Vibo Valentia Michele Sirgiovanni ha notificato sette avvisi di garanzia per abuso d’ufficio, interruzione e turbamento della normale circolazione stradale.
Tra questi c’è pure il sindaco Franco Pagano che, dall’inizio, si era definito “l’anello debole della catena”. È stato lui stesso a invitare gli inquirenti ad accertare le responsabilità dopo aver partecipato, assieme al vicesindaco, al matrimonio di Gallone. Nell’immediatezza dei fatti, aveva affermato di non sapere nulla dell’elicottero e di non aver mai autorizzato l’atterraggio.
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