Dopo la scuola elementare Siani, R.Serpieri continua il suo “tour” che non ha lo scopo di pubblicizzare il suo libro “Sopra le ombre” ma semplicemente condividere con bambini, ragazzi e professori il suo pensiero che esprime con semplicità e un gran sorriso. “Non siamo tutti uguali, afferma, ognuno di noi è diverso dall’altro ma non per questo inferiore” Serpieri arriva anche al Galvani, istituto tecnico statale a Giugliano dove rivolgendosi agli studenti, afferma che le disuguaglianze etniche sono di quanto più sbagliato esista poiché per tecnologia ad esempio, la Polonia ad esempio , è anni luce avanti a noi. Il suo libro, una storia, di due ragazze diverse, ma che in questa diversità trovano la felicità.
Ecco il suo secondo tema: la felicità. Cosa ci serve per essere felici? Una Porsche o l’abbraccio della propria mamma? La docente di chimica Annamaria Schettino così ha commentato: “sono felicissima che lo scrittore Serpieri abbia parlato ai miei ragazzi. Oggi abbiamo fatto molto più lezione che negli altri giorni perché i ragazzi hanno ascoltato un’esperienza di vita che non viene dai loro prof ma da un uomo che potrebbe essere per età, il loro papà. È questa la buona scuola, una scuola dove non si impartiscono contenuti e basta ma si punta a costruire il cittadino. La visita di Renato Serpieri si aggiunge a tante iniziative dell’istituto per prevenire il fenomeno del bullismo, dove si attacca proprio la diversità, spesso culturalmente difficile da accettare. La commissione pubblica istruzione di Mugnano si impegna a continuare la collaborazione con lo scrittore affinchè anche i ragazzi delle scuole medie Illuminato-Cirino, possano avere la possibilità di confrontarsi su questo tema così importante”.
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