Sant’Antimo, la replica di Mpm Srl: “Non siamo iscritti nel registro degli indagati”

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La società MPM SRL (società a socio unico, soggetta a direzione e coordinamento della ALI GROUP S.r.l.), in persona del legale rappresentante Andrea Marchì, corrente a MILANO in Via Enrico Forlanini n. 23 (cf. e P.Iva 08377420966), smentisce categoricamente il contenuto dell’articolo riportato in oggetto, contenente accuse false e diffamatoria per l’azienda stessa.

Attualmente la MPM è concessionaria di pubblico servizio per il Comune di Vibo Valentia, in affidamento diretto assieme alle società Sicurezze Ambiente spa e Pronto Strade srl. Il mancato rispetto del principio di turnazione, contestato in più occasioni dalla società, ingenerava negli inquirenti il sospetto di un gestione viziata del servizio, anto è vero che la Guardia di Finanza provvedeva ad aprire un fascicolo di indagine indirizzato proprio a verificare le modalità di gestione del pubblico servizio.

La MPM srl NON risulta iscritta nel fascicolo degli indagati, né risulta aver in qualche modo tenuto condotte atte ad inficiare il principio di turnazione delle aziende, tanto è vero che al contrario delle concorrenti, la MPM è stata incaricata dal Comune di Vibo Valentia di effettuare pochi ed inconcludenti interventi di pulizia, persino in situazione dove mancava l’identificazione del responsabile civile al quale indirizzare le richieste di pagamento.

La vicenda è stata anche trattata dal quotidiano on line “Il Vibonese” ed in particolare nell’articolo https://www.ilvibonese.it/cronaca/49595-blitz-comune-vibo-anche-pulizia-strade-dopo-sinistri-mirino-dda/  , nel quale si evidenziava identificava la quale parte lesa delle condotte tenute dalle concorrenti e dalla P.A. (“Infatti, da quel che risulterebbe agli investigatori, su tre aziende convenzionate con il Comune, solo due avrebbero lavorato in questi anni negli incidenti con lucro, mentre la terza impresa, la MPM – esclusa dalla torta più grande – sarebbe stata chiamata un paio di volte solo per fare pulizia dopo sinistri cosiddetti “anonimi”, ovvero quelli che lasciano detriti oppure oli sulla strada, senza che si possa risalire ai mezzi coinvolti e alle assicurazioni che il Comune dovrà chiamare in causa..”).

In ragione di ciò, nella giornata di ieri veniva richiesta ufficialmente a Cronache della Campania a mezzo pec, la rettifica dell’articolo in epigrafe, nel quale era la MPM ad essere individuata come destinataria delle indagini, avendo la stessa concorso nel forzare l’attribuzione degli incarichi di pulizia.

Ad oggi la testata non ha provveduto a formalizzare nessuna rettifica, né a rispondere alla richiesta del legale dell’azienda.

Atteso quanto sopra pertanto, la MPM si riserva il diritto di agire in sede giudiziaria per la tutela della propria immagine e del proprio nome, nei confronti del giornale e dei responsabili della pubblicazione.

Milano, lì 19/11/2019.

MPM srl

Il legale rappresentante Andrea Marchì

 

 

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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