Ha già avviato l’iter per ottenere la cittadinanza italiana e la residenza nel comune di Villaricca, la cittadina dove ha sede l’Olimpic nuoto. Cesar Cielo Filho, il nuotatore brasiliano più veloce della storia, lo ha annunciato ieri nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nel piccolo comune a nord di Napoli. Accanto al detentore dei record nei 50 e 100 metri stile libero c’erano gli amministratori della città, con in testa il sindaco Rosaria Punzo e il vicesindaco Francesco Guarino. “Ho un bisnonno, Ludovico, di origini venete – ha esordito il grande talento del nuoto mondiale – Questo mi consente di chiedere la cittadinanza italiana, ma non mi fermo certo qui: ho intenzione di trascorrere un po’ di tempo in Italia per portare avanti non solo alcuni progetti sportivi, ma anche a carattere sociale”. Iniziative che il nuotatore ha svelato in buona parte. “Vogliamo impostare un discorso didattico che non sia finalizzato esclusivamente all’agonismo – ha aggiunto Cielo Filho – Ogni anno, in molti paesi del mondo, tantissimi bambini annegano perché sprovvisti delle nozioni basilari sul nuoto.  Il filo conduttore sarà l’insegnamento del nuoto come strumento per salvare vite umane. Poi, naturalmente, ci sarà spazio anche per gli stage motivazionali e tecnici rivolti ai professionisti e agli appassionati”.

Il Cesar Cielo Swim Clinic prenderà il via ufficialmente oggi con l’incontro con i ragazzi dell’Olimpic, da anni fucina di talenti in ambito regionale e nazionale. Filho non sarà solo durante il periodo del suo soggiorno in Italia. Con lui ci saranno i genitori, che risiederanno proprio a Villaricca, e l’amico di vecchia data Stefano Rubaudo, vice presidente del team villaricchese nonché consigliere federale. “Siamo orgogliosi che Cesar che abbia scelto Villaricca per vivere e collaborare con una delle nostre migliori realtà sportive: l’Olimpic nuoto – sottolineano Rosaria Punzo e Francesco Guarino  – E’ un uomo di straordinaria semplicità ed è impegnato in un progetto importante e per questo siamo lieti di affiancarlo”.

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