Ancora pochi giorni, verosimilmente all’inizio della prossima settimana. Il lavoro della commissione di accesso al comune di Sant’Antimo è praticamente ultimato e il dossier sarà inviato alla prefettura e da qui al ministero dell’Interno. Le verifiche, secondo i primi rumors, avrebbero dato esito favorevole: ci sono gli estremi per lo scioglimento del municipio per acclarate infiltrazioni di carattere malavitoso. E’ bene sempre ricordare a qualche lettore non avvezzo a tali argomenti, che per sciogliere un comune (anche per camorra) bastano alcuni elementi anche non penalmente rilevanti: frequentazioni “scomode” degli amministratori, proroghe rilasciate ad aziende che lavorano per l’ente, mancata riscossione di tributi (anche a famiglie border line) e tanto altro. Insomma basta che vi sia un indizio di avvenuto o potenziale condizionamento della vita amministrativa. La relazione arriverà sul tavolo del prefetto e del ministro Lamorgese, che dovranno poi avallare o sconfessare il lavoro dei commissari.

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