Marano, ecco perché Taglialatela ha deciso di dimettersi. L’ex vicesindaco vuole candidarsi a Giugliano ed era inviso al sindaco Poziello, “azionista” anche nella nostra città

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In tanti si sono chiesti e ci hanno chiesto nel corso di questi ultimi giorni quali siano state le vere ragioni che hanno spinto l’ex vicesindaco Taglialatela ad abbandonare la nave (ormai ad un passo dall’affondamento) guidata da Visconti. In campagna elettorale, e per lunghi mesi, il primo cittadino aveva osannato Taglialatela, dipingendolo come un super esperto e mostrando totale fiducia nel suo operato. E allora cosa è realmente accaduto?

In parte la verità è già stata scritta: Taglialatela, acerrimo nemico del sindaco di Giugliano Poziello, legatissimo a Visconti, non ha digerito l’arrivo di Maylin Flores, pozielliana doc, al comune di Marano in veste di sovraordinata.

Ma c’è dell’altro: il nome di Taglialatela, ex sindaco di Giugliano, è inserito in una rosa di papabili candidati alla carica di primo cittadino nella terza città della Campania, i cui residenti torneranno alle urne nella prossima primavera. Poziello non avrebbe gradito, insomma, che il suo “amico” Visconti stesse dando tanto spazio e visibilità a un suo papabile concorrente e glielo avrebbe fatto capire a chiare lettere. Visconti, secondo attendibili ricostruzioni, si è trovato davanti a un bivio e alla fine non ha potuto dire di no al suo “mentore” giuglianese. I rapporti con Taglialatela, da che erano ottimi, sono diventati quasi pessimi. L’ex vicesindaco avrebbe capito l’antifona e ha così deciso di dimettersi.

Qualcuno sostiene, infine, che Taglialatela se ne sia andato perché “impressionato” dalle indagini in itinere sul municipio. Lui, l’ex vicesindaco, ha sempre ostentato tranquillità e serenità. “Non ho nulla da temere”, disse nei giorni precedenti alle dimissioni. E ancora: “Sono estraneo ad ogni logica territoriale”.

Il futuro? Visconti ha perso una delle pochissime teste pensanti della sua giunta e per sostituirlo sembrerebbe orientato a puntare su un interno all’esecutivo: Paolino D’Alterio o Salvatore Perrotta. Come dire: di male in peggio.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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