Aveva copiato, diciamo così, il suo «collega»di Benevento, Clemente Mastella, che lo scorso 3 novembre, a fronte dell’allerta gialla per il maltempo che incombeva sul suo Comune, aveva deciso di tenere lo stesso le scuole aperte. Sollecitando pure gli studenti a non fare troppe storie: «Si va a scuola e studiate!» (aveva scritto su Facebook l’ex ministro della Giustizia). Però ad Alfonso Golia, sindaco di Aversa, il decisionismo ha portato solo guai. Anzi, offese e minacce di morte. «Se non chiudi le scuole ti accoltello», sono arrivati a scrivergli sulla sua pagina Facebook.
La confessione
A rendere nota la vicenda è stato lo stesso sindaco del Comune del Casertano, che è espressione di una giunta di centrosinistra. «Voglio sollevare un tema che è sotto gli occhi di tutti — ha scritto Golia —, ci sono generazioni che si stanno perdendo dietro l’apparenza e la virtualità e, cosa ancor più preoccupante, dimostrano di non avere alcun rispetto né per la persona, né per l’Istituzione. La domanda che sinceramente mi pongo è se si rivolgono così a un Sindaco, come si rivolgeranno a un docente, un coetaneo, un adulto, al prossimo?».
Il Corriere