Marano, bollettini cimiteriali non pagati: sospesi (per cinque giorni) dal servizio due custodi. Ma restano al loro posto

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Cinque giorni di sospensione dal lavoro: lo ha deciso la commissione disciplinare del Comune, chiamata a pronunciarsi sull’operato di due custodi del cimitero di via Vallesana in relazione alla vicenda dei mancati pagamenti dei bollettini per il deposito dei resti mortali nel civico camposanto. Più di duecento famiglie, secondo i calcoli effettuati dagli uffici, con riferimenti agli anni 2017-2018 e 2019. Alcune di queste famiglie sono state convocate in municipio per saldare il dovuto. Qualcuno lo avrebbe già fatto. Gli atti amministrativi furono inviati anche alla locale compagnia dei carabinieri. Ad oggi, però, non vi è traccia di sviluppi in sede giudiziaria. I custodi destinatari del provvedimento, che sconteranno in separati momenti, si sono sempre dichiarati estranei agli addebiti. Resta il mistero su come le famiglie summenzionate siano riuscite a suo tempo non pagare il dovuto all’Ente e il motivo per cui il Comune, nonostante le anomalie riscontrate, continui a non rafforzare i controlli nel cimitero, ancora una volta evitando di dirottare un agente della polizia municipale così come previsto per i comuni con popolazione superiore ai 50 mila abitanti. Da un lato vengono puniti i custodi, dall’altro restano al loro posto. Una evidente contraddizione. Una delle tante dell’amministrazione Visconti.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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