Ricordate la storia del percolato (o colaticcio, secondo la terminologia in voga presso l’amministrazione comunale)? La storia del liquido maleodorante, scoperto dal nostro portale, fuoriuscito dai mezzi Tekra in uno spazio attiguo all’isola ecologica e confluito in una caditoia comunale? Ebbene, come ricorderete, dopo la nostra video-denuncia sul posto si recarono i carabinieri della locale Compagnia che avviarono le indagini del caso. La Procura Napoli, sulla scorta di quelle verifiche, ha iscritto nel registro degli indagati alcune persone, otto come già scrivemmo a suo tempo. Tra loro figurano diversi dipendenti Tekra e un consigliere comunale di maggioranza, molto attivo sul fronte della raccolta rifiuti e spesso presente negli uffici di via Nuvoletta. Il Comune sostiene di aver fatto analizzare quel liquido. Gli esami furono affidati a una società privata e i risultati sono stati consegnati di recente ai militari dell’Arma. Tra gli indagati non figurano funzionari comunali e sorveglianti che pure dovrebbero, almeno in teoria, vigilare su quanto accade nei siti di proprietà dell’Ente. Nel sito si trovano, ancora oggi, due bidoni contenenti umido sequestrati dai carabinieri. In basso il video di quella mattina e la foto dei bidoni.
