Confermata la nostra anticipazione di qualche giorno fa: licenziato senza preavviso un altro dipendente comunale (matricola 217), negli ultimi tempi in forza all’ufficio tecnico. L’uomo era stato arrestato nel 2014 dai carabinieri di Qualiano per usura ed estorsione. Sospeso immediatamente dal servizio, era rientrato in municipio (con conseguente sospensione del procedimento disciplinare) nel 2016 con il placet del magistrato del tribunale di sorveglianza: era stato infatti autorizzato ad allontanarsi dalla propria abitazione e a prestare attività lavorativa presso il Comune. Il procedimento disciplinare, avviato nel marzo del 2014, non era però mai stato ultimato. E’ stato ripreso soltanto un mese fa, a cinque anni dai fatti. La commissione disciplinare ha optato per il licenziamento senza preavviso. Un’altra vicenda, una delle tante, oscure dell’ente cittadino.
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