Lo scrittore di Gomorra scrive che l’uccisione del Carabiniere questa mattina a Roma offre il pretesto ai razzisti per dare addosso ai migranti. “La morte di Mario Cerciello Rega – dice il (para)guru- è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda. La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere. Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani… Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese”. Delirio.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsI deliri di Saviano anche sulla morte del carabiniere. “E’ il pretesto per dare addosso ai migranti”
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