Il bilancio e il nuovo cemento sulla città: i pensieri fissi di Visconti. La C17 (si farà), il ruolo di Taglialatela e Di Pace

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Due tarli. Due ossessioni. Due cose da portare a termine. Visconti, che preferisce non entrare mai nel merito delle vicende spinose (vedi alla voce cimitero, personale comunale, Puc), ha lasciato campo libero all’assessore Taglialatela e al dirigente dell’ufficio tecnico Di Pace. Il cemento a Marano riprenderà quota, ma non bisogna dirlo ufficialmente e apertamente. E’ questo il patto fatto nei mesi scorsi al Comune. Nuovo cemento derivante da abbattimenti e ricostruzioni, restyling del centro storico e, come anticipato molti mesi fa dal nostro portale, da quello spicchio di lottizzazione edilizia (via Adda, nella foto il luogo dove sorgeranno le nuove case) rientrante nella cosiddetta C17.

Il nuovo piano urbanistico è lontano dal vedere la luce. I commissari, qualche mese prima di andare via, lasciarono in eredità all’ente comunale le linee guida. Ma l’amministrazione Visconti, presa da mille incombenze e forse anche da altro, non ha portato avanti l’iter. E’ una questione di soldi, dicono dal Comune. Soldi che al momento il Comune non può spendere. E’ una questione di volontà, ribattono tanti altri. L’ente, secondo costoro, non vuole inimicarsi palazzinari e potentati vari.

E allora i 32 appartamenti di via Adda, sul terreno di proprietà di un noto imprenditore maranese, si faranno, si faranno eccome. Almeno questa è la diffusa sensazione, con buona pace di chi sperava che a Marano, dopo tanti anni, si pensasse ad altro e non al mattone.

C’è un altro tarlo che agita i sogni del primo cittadino: il bilancio da completare entro i primi da agosto e da rinviare, dopo la stroncatura dei giorni scorsi, al ministero dell’Interno. I consiglieri di maggioranza, gli yes man in primis, sono stati compulsati. Ad ognuno è stato chiesto quando partiranno per le ferie e fino a quando sono disponibili. La risposta è arrivata: il bilancio deve essere approvato entro e non oltre il 6 agosto. I tempi sono stretti, poiché occorre trovare e allegare al documento contabile decine di atti comunali. Poi bisognerà convocare la seduta consiliare e dare ai consiglieri, nei tempi previsti dai regolamenti dell’ente, la possibilità di poter leggere il nuovo prodotto made in Nobler. Nel frattempo si attende il giudizio del Tar, sollecitato da alcune forze di opposizione.

Bilancio e lottizzazioni. Bilancio e cemento. Visconti “distrae” la massa, gli utenti Facebook più distratti, con l’evento al Ciaurro, ma nella città dei grandi abusi edilizi (che continuano sotto gli occhi di tutti), degli scarichi fognari fuorilegge, delle criticità finanziarie e di organico, delle piccole e grandi magagne, tutto ruota attorno al bilancio e al mattone.

 

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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