Gentile direttore,

le scrivo queste poche righe perché, mio malgrado, dopo l’episodio avvenuto nell’ultimo consiglio comunale è stata tirata in ballo un’altra vicenda, vecchia di 10 anni, che mi vide vittima di un’aggressione da parte del Presidente del Consiglio Comunale. Non voglio tornare su quell’episodio, per il quale ho ricevuto, in privato, le scuse dell’allora Presidente. Ma voglio solo fare una piccola considerazione.

Più che l’aggressione in sé, ciò che mi fece veramente male furono le parole utilizzate dalla maggioranza in aula quando si discusse della mozione di sfiducia al Presidente.

Le più assurde, le più violente furono proprio quelle dell’attuale Presidente del Consiglio.

Parole simili a quelle utilizzate dal sindaco Visconti e dal suo fedele scudiero nell’intervista di qualche giorno fa.

Come vede sono passati 10 anni ma ancora si giustificano comportamenti violenti in un’aula che dovrebbe essere presidio di legalità e di dialogo civile. Come questi soggetti possono essere da esempio per i nostri concittadini? Come è possibile continuare a cadere così in basso? Adesso comincio a capire il perché delle dimissioni del Consigliere Rosario Pezzella.

Michele Napolano, ex consigliere Pdl.