Mercato Marano: pubblicato il bando per l’assegnazione dei posteggi. Ecco i requisiti richiesti ai partecipanti e le clausole di esclusione

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Ventitré giorni a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per poter aderire al bando per l’assegnazione dei posteggi presso il mercato ortofrutticolo di Marano, chiuso da otto mesi per mancanza di requisiti di sicurezza e per l’avvenuta decadenza delle concessioni.

Venti gli stalli messi a bando dall’ente cittadino. Per l’individuazione dei nuovi concessionari saranno ammesse solo le domande, per l’attribuzione dei punteggi, che avranno un’offerta pari o superiore ai 2mila 675 euro, prezzo a base d’asta.

La concessione avrà una durata quinquennale (5 anni) e l’appaltatore dovrà presentare una cauzione anticipata pari a 5 mensilità. Il canone annuo sarà aggiornato in base al codice Istat.

In caso di mancato pagamento di 3 mensilità, nell’arco di un anno, il Comune potrà revocare la concessione. Il concessionario, all’atto della stipula del contratto, deve impegnarsi a presentare una polizza assicurativa per un valore (minimo) di 500 mila euro ed un massimo di 5 milioni di euro.

Possono rispondere al bando i commercianti all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli, i titolari di concessioni e mandatari, consorzi e cooperative di produttori, produttori ortofrutticoli, singoli o associati e le imprese che provvedono alla lavorazione dei prodotti.

I soggetti devono essere iscritti alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura; devono essere in regola con il Durc, non devono avere in corso procedimenti fallimentari e devono possedere tutti i requisiti di legge in materia di antimafia.

Saranno esclusi dalle assegnazioni coloro che sono identificati come delinquenti abituali, professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; coloro che hanno riportato condanne, passate in giudicato, per delitti non colposi; coloro che hanno riportato condanne per riciclaggio, ricettazione, insolvenza, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona, commessi con violenza o estorsione, associazione a delinquere e  corruzione.

Coloro che hanno riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati contro l’igiene e la sanità pubblica o per delitti di frode nella preparazione o commercio di alimenti previsti da leggi speciali. E ancora: coloro che non sono in regola, per violazioni gravi, con la vigente normativa fiscale, previdenziale e contributiva.

I concessionari non potranno cedere in subappalto i posteggi assegnati dal Comune e dovranno denunciare alle forze dell’ordine ogni tentativo di estorsione, intimidazione e richiesta di tangenti. Non potranno inoltre mutare la destinazione degli stalli concessi o procedere trasformazioni e modifiche degli immobili.

Tre le buste da consegnare: una per l’offerta economica, un’altra con la documentazione amministrativa e infine una con la documentazione tecnico-qualitativa.

 

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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