I consiglieri Teresa Giaccio e Nicola Moio tornano all’attacco dell’assessore all’avvocatura De Nigris. I due esponenti della minoranza puntano l’indice contro la mancata pubblicazione della delibera annunciata nei giorni scorsi proprio dall’esponente della giunta. La querelle era nata perché – secondo i due consiglieri – “la De Nigris, attraverso una delibera già approvata ma ancora pubblicata, avrebbe in pratica avallato l’operato di un avvocato convenzionato del Comune, che ha fatto a più riprese richiesta e ottenuto dall’autorità giudiziaria il pagamento di onorari professionali non stabiliti nella convenzione sottoscritta a suo tempo con l’ente”.
“E’ alquanto strano e singolare – si legge nella nota diramata dai due consiglieri – che la delibera, varata diversi giorni fa, non sia ancora stata pubblicata. Uno stallo che segue le nostre rimostranze. Andremo fino in fondo e a breve protocolleremo la mozione di sfiducia nei confronti di un assessore che deve preoccuparsi dell’ente che amministra e non certo degli onorari degli avvocati che hanno stipulato precisi accordi con il Comune. Gli avvocati convenzionati – aggiungono Moio e Giaccio – non anticipano un bel nulla e non possono richiedere somme che vanno ad aggiungersi a quelle già percepite mediante convenzione. E’ un fatto di una gravità inaudita”.
La De Nigris aveva replicato ai due consiglieri, affermando che la delibera oggetto delle polemiche non era un atto per tutelare uno specifico avvocato ma serviva a mettere ordine in una vicenda non chiarita dalla convenzione in essere tra il municipio e i legali che difendono l’ente cittadino, ribadendo che i soldi percepiti dagli avvocati, su indicazione dei tribunali, non possono in alcun modo essere dirottati nelle casse dell’ente. La De Nigris ha precisato che non si dimetterà ma lavorerà per far emergere e denunciare gli abusi perpetrati negli anni scorsi.
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