Comitato Marano Bene Comune: “Le linee programmatiche di Visconti parlano solo dei Pics”

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Marano
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I cittadini del “Comitato Marano Bene Comune”, dopo aver letto il documento delle “Linee Programmatiche” che verranno presentate in Consiglio Comunale questo pomeriggio, sono rimasti, ancora una volta, molto delusi dalle politiche che questa amministrazione vuole adottare per la nostra città.
Partiamo dalla premessa di tale documento: ‘’I tanti mesi di commissariamento hanno generato una frattura gravissima tra le istituzioni e la città’’. Caro Sindaco Visconti, al di là di personali valutazioni sull’attività svolta dalla triade commissariale che ha governato Marano negli ultimi tre anni, su alcune delle quali anche noi abbiamo avuto delle perplessità, tutto possiamo dire, ma non certo che il commissariamento abbia generato una frattura tra istituzioni ed i cittadini. Tanto è vero, Le ricordiamo, che prima delle elezioni, sono stati fatti tanti inviti da parte della società civile e perbene di Marano affinché uno dei commissari si candidasse a Sindaco (idea tra l’altro accarezzata anche da alcuni politici e da giornalisti).

La frattura tra città ed istituzioni c’è, senza ombra di dubbio, ma non è certo imputabile a questi ultimi tre anni di commissariamento, bensì alla mala politica che da anni ha governato Marano e che l’ha portata ad essere sciolta per tre volte per infiltrazioni camorristiche! Una politica incapace, collusa con la criminalità, diretta soltanto a tutelare il proprio bacino elettorale, bacino costituito principalmente da evasori e cementificatori. Una frattura dovuta al fatto che questo comune, tra gli unici in Italia, non riesce a stanare gli evasori (acqua, Tari, Imu), e non riesce nemmeno ad emettere una sola bolletta dell’acqua corretta (sono note le file di ore e ore per la correzione dei ruoli).

Caro Sindaco Visconti, a quali soluzioni sta pensando per cercare di migliorare le cose nella Nostra Marano? Purtroppo, andando oltre nella lettura delle Sue linee programmatiche, non ritroviamo elementi che ci fan ben sperare per ‘’una ricomposizione della frattura’’.

Al di là dei contenuti, non ritroviamo definiti gli obiettivi, le azioni e i tempi di conseguimento, e sinceramente ci aspettavamo di più dal suo partito, il PD, che a Marano vanta persone competenti che conoscono molto bene le problematiche amministrative e territoriali.
Inoltre nulla riscontriamo contro la criminalità organizzata, nulla sulle politiche ambientali, nulla su come utilizzerà le ore che il Comune avrà a disposizione dai cittadini che usufruiranno del reddito di cittadinanza, nulla sulla sicurezza stradale, nulla sul decoro urbano, nulla sulle aree verdi.

Cosa ancor più grave riguarda la gestione del personale e della macchina amministrativa fondamentale per un buon funzionamento del comune, argomento che Lei dedica soltanto poche righe per lo più dirette a descriverne le “criticità”: e le soluzioni? Solo righe sulla strada già tracciata dai commissari!

Quanti incontri ha avuto con i dipendenti, responsabili e dirigenti? Perché ha scartato così velocemente la possibilità di eliminare la dirigenza come suggerito da diverse forze politiche? Sa che l‘istituzione della dirigenza ha creato negli anni una certa disaffezione degli impiegati nei confronti della macchina comunale. E’ cosciente che le diversità di trattamento economico dei dipendenti non giustificate (i premi produttività di qualche anno fa) non facilitano i rapporti di collaborazione tra gli stessi oltre il minimo dovuto? Premiare dipendenti, come anche da lei fatto, in situazioni non giustificabili, sicuramente demotiva gli altri con ripercussioni sulla cittadinanza.

L’equità di trattamento e la meritocrazia è presupposto fondamentale per una buona gestione delle imprese, soprattutto pubbliche!
Sicuramente anche il personale ha le sue colpe, spesso poco cosciente del suo ruolo di essere a servizio dei cittadini. Però non possiamo non tener conto che ormai è da diversi anni allo sbaraglio per il continuo susseguirsi di amministrazioni diverse, con idee diverse, impreparate al difficile ruolo della gestione di un Comune come Marano. Qualcuno più furbo magari ne approfitta, ma il resto invece cerca come può di andare avanti senza una guida che sappia tenere il timone dritto.
Auspicavamo una maggior attenzione a tale capitolo, fondamentale per una ripresa del nostro Comune.

I cittadini del Comitato Marano Bene Comune

© Copyright 2019 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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