L’Amministrazione degli spot, dei selfie e della pubblicità ingannevole, ha perso l’occasione per stare zitta. Il sindaco dai  giornali sfida il Ministro Salvini, dicendo che non applicherà il DDL Sicurezza, ma nei fatti non fa nulla,  zero atti prodotti  contro  il Decreto. Che coraggio. La realtà e’ che non ha fatto altro che usare gli attivisti di Potere al Popolo per farsi un po’ di sana pubblicità. Il sindaco che inneggia alla disobbedienza civile, che finge di aderire a battaglie non sue, al solo fine di accaparrarsi qualche consenso cavalcando la questione migranti, in realtà ha terribilmente paura di perdere la poltrona, perché sa benissimo di incorrere in denuncia certa.

Ci viene da pensare che questo paese è veramente sfortunato, perché ha un Sindaco che invece di pensare ai problemi che affliggono la propria comunità, impersona la Corte Costituzionale decidendo le leggi che possono o non possono applicarsi.

O si è consequenziali, oppure meglio tacere.

Solo chiacchiere e distintivo.

Alla faccia della Rivoluzione Culturale.

A Firma dell’opposizione