Famiglia sotto sfratto, il nostro appello è stato accolto da diverse persone di buon cuore che, in soli 3 giorni, sono riusciti a racimolare più di 2500 euro. Ne occorrevano 2 mila per sospendere uno sfratto esecutivo. Ci hanno aiutato in questa iniziativa non i politici locali, troppo presi dalle proprie esigenze personali, ma un noto imprenditore della città, un politico che non ha ruoli istituzionali a Marano, un noto medico, la compagnia dei carabinieri che ha contattato l’ufficiale giudiziario e coloro che hanno diffuso il nostro appello.

La famiglia destinataria dello sfratto, attraverso il nostro portale, ringrazia coloro che hanno dato il loro prezioso contributo. Ora speriamo che il Comune cacci dalle case popolari coloro che non ne hanno diritto e, dopo l’approvazione della graduatoria definitiva della Regione, dia l’alloggio a chi è in possesso dei necessari requisiti.

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