Sono 470 mila gli studenti che quest’anno sosterranno il tanto atteso e temuto esame di stato. La maturità 2019 presenta però numerose novità, introdotte a metà anno scolastico, che hanno creato non poco panico negli studenti dell’ultimo anno.

Novità che sono state annunciate e spiegate dal ministro Bussetti attraverso una diretta su Facebook. Ma andiamo a vedere, passo dopo passo, in cosa consiste la maturità 2019.

Prove Scritte

La prima grande novità, annunciata già diversi mesi fa, è che le prove scritte passano da tre a due: abolita, infatti, la terza prova. Resta invariata la prima prova di italiano, mentre la seconda prova diventa doppia, ovvero basata sue due materie caratterizzanti per ogni indirizzo. Per i licei classici le materie uscite sono latino e greco, per gli scientifici invece matematica e fisica.

Anche il punteggio assegnato alle prove cambia: non più un massimo di 15 punti, ma bensì di 20 per ciascuna prova.

Prove Orali

Grandi novità anche sul fronte della prova orale. La commissione partirà proponendo agli studenti di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti, problemi che saranno lo spunto per sviluppare il colloquio. I materiali di partenza saranno predisposti dalle stesse commissioni. Saranno gli studenti, prima di iniziare il colloquio, a “pescare” la busta con all’interno le domande a cui dovranno rispondere. Un modo, secondo il ministro, per garantire trasparenza. Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte e le attività fatte nell’ambito di ‘‘Cittadinanza e costituzione”. Anche alla prova orale la commissione potrà assegnare un massimo di 20 punti.

I criteri di ammissione

Infine cambiano anche i criteri di ammissione. Potranno essere ammessi all’esame anche gli studenti che non hanno la sufficienza in tutte le materie. L’importante è avere una media del 6, a cui contribuirà anche il voto in condotta.

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