Il tentato omicidio dello “zingaro”, condannati Polverino e Simioli

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Tentato omicidio dello “zingaro”, condannati Giuseppe Polverino e i suoi affiliati. Il superboss di Marano è stato condannato alla pena di sei anni e 8 mesi per il tentato omicidio di Omar Memedoski, il serbo che si era innamorato della nuora di un imprenditore giuglianese, Gennaro Di Razza, ritenuto vicinissimo alla compagine criminale di Marano. Memodski fu prima picchiato e poi ferito a colpi d’arma da fuoco dai gregari e affiliati di punta del clan Polverino. Il tribunale, per quel tentato omicidio, ha condannato inoltre Giuseppe Simioli, alias ‘o Petruocelo, numero due del clan, a sei anni e otto mesi di carcere, Salvatore Liccardi (“Pataniello”) a sei anni di reclusione, e Gennaro Di Razza alla pena di anni quattro. Di Razza è indagato anche nel procedimento per la villa di Città Giardino, parco delle Rondini, sequestrata di recente su ordine della Procura perché riconducibile proprio a Polverino.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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