Due assessori in quota Visconti, ovvero Taglialatela e il futuro assessore al Bilancio, uno al Pd – che avrà anche la presidenza del Consiglio comunale – e gli altri da dividere tra le liste Agorà (politiche sociali) e Rodolfo Visconti Sindaco (D’Alterio e forse un altro). I dem – una parte dei dem – spinge, tuttavia, per accaparrarsi due caselle e non una come prospettata dal primo cittadino. Intanto la rosa dei nomi non è stata ancora fornita al sindaco.
Visconti ha fretta e ha chiesto agli alleati di governo di fornirgli una rosa di papabili assessori. Sarà lui a decidere (alla fine) su chi puntare. Il sindaco si muove anche sul fronte dei sovraordinati. Uno di questi, salvo sorprese, sarà Nicola Campanile, ex sindaco di Villaricca e profondo conoscitore della realtà maranese.
In questi ultimi giorni il nuovo inquilino del municipio ha stretto rapporti con il segretario generale Gerardo Rosania, l’ex sindaco di Eboli, tesserato per Rifondazione e poi confluito in Sel e poi allontanatosi dalla politica attiva.
Rosania resterà a Marano almeno 60 giorni, poi si vedrà. Visconti vorrebbe trattenerlo perché Rosania – sindaco molto noto negli ambienti regionali – è ben gradito alla sinistra locale, ai bertiniani in primis. L’asse politico di Visconti, insomma, si sposta sempre più a sinistra. Dopo la Asfaldo, l’ex segretaria scelta da Liccardo (comunista anche lei), ora c’è Rosania.
Visconti, sostanzialmente, si muove politicamente su due fronti: da un lato il fronte Giugliano, che si snoda attorno al rapporto amicale e familiare con il sindaco di Giugliano Poziello, dall’altro l’ammiccamento a sinistra, con Rosania, Bertini e Fanelli.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews