Alberi killer, Assoimpredia: “Tutti i Comuni siano obbligati per legge alla verifica di stabilità e al censimento degli alberi”

0
Alberi e rami caduti a Napoli a causa del forte vento, 29 ottobre 2018 ANSA / CIRO FUSCO
444 Visite

Basta morti, basta alberi killer. Serve subito un decreto legge che obblighi tutti i Comuni d’Italia ad avviare la “VTA” (Visual Tree Assessment) e a stilare un censimento degli alberi “Gis” con relativa analisi della staticità. E’ la proposta che Assoimpredia (Associazione Nazionale Imprese di difesa e tutela ambientale) lancia al Governo nazionale, e in particolare al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dell’Agricoltura, dopo il maltempo degli ultimi giorni che ha causato anche la morte di persone innocenti. Assoimpredia indica anche la possibilità di reperire le risorse necessarie attraverso i fondi europei e quindi auspica la convocazione urgente di una conferenza Stato/Regioni. “La prevenzione – spiega Gianluca Bartolini, presidente nazionale di Assoimpredia – è alla base del metodo VTA, messo a punto dall’Università di Karlshure in Germania e si basa sull’assunto che i difetti statici interni di un albero solitamente sono collegati a determinati sintomi visibili già esternamente”. Il metodo VTA consente dunque l’identificazione degli alberi a rischio statico attraverso due tipologie di analisi: visiva e strumentale.

“La proposta che avanziamo al Governo nazionale ha già trovato sponda nel parlamentare Marzio Liuni, componente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, che a sua volta ha già attivato il Ministro Gian Marco Centinaio – spiega ancora Bartolini – Assoimpredia ritiene inoltre che la valutazione di stabilità, insieme alle corrette cure arboriculturali, sia uno strumento indispensabile per una moderna e sicura gestione del patrimonio arboreo, riducendo o evitato tragedie come quelle verificatesi in questi ultimi giorni”.

Con l’analisi visiva prevista dalla “Vta”, che avviene attraverso l’osservazione e la rilevazione, da parte degli esperti, di eventuali difetti presenti sulle varie parti degli alberi (radici, tronco, chioma), è possibile valutare i problemi biologici e quelli meccanici di qualunque albero. Solo quando l’analisi visiva suggerisce una più approfondita ispezione, si ricorre all’analisi strumentale. Attraverso apparecchiature penetrometriche è possibile stimare la densità del legno e dunque valutare le operazioni di messa in sicurezza della pianta, o l’eventuale sradicamento. Assoimpredia ribadisce la necessità, per la giusta valutazione delle condizioni di stabilità degli alberi, di rivolgersi a professionisti con competenze tecniche e scientifiche specifiche come i Dottori Forestali, quelli Agricoli e gli Agrotecnici con comprovata esperienza in materia.

 

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti