Tutto procede regolarmente – almeno finora – nei cinquanta seggi dislocati sul territorio comunale. Non si segnalano anomalie e casi degni dell’attenzione delle forze dell’ordine, presenti in massa in città.
La città, reduce da due anni di commissariamento, si appresta a scegliere il nuovo sindaco, con la consapevolezza che nulla potrà essere come prima: nei due anni di gestione commissariale sono stati fatti passi avanti sul fronte delle procedure per il recupero delle somme dovute dai grandi evasori dei canoni idrici e passi importanti nei confronti di attività illegali (abusivismo edilizio e commerciale). Qualcosina è stata fatta sul fronte delgi sgomberi delle case abusive e i futuri amministratori – tutti, anche i più spregiudicati – sanno benissimo che non potranno tornare su certi passi e che saranno costretti a fare le nozze con i fichi secchi a causa del dissesto finanziario. Ci sarà da sudare, lavorare, sudare e lavorare. Giorno e notte.
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