L’iter per l’individuazione di un elenco di esperti a cui affidare l’incarico di vagliare migliaia di pratiche di condono edilizio, giacenti da anni in municipio, si è fermato. L’avviso pubblico era stato diramato lo scorso aprile, alcuni mesi dopo la scoperta di non poche anomalie sul fronte delle pratiche di condono e dei relativi incassi. Tutto finì – dopo alcuni articoli di Terranostranews, tra cui un’intervista a un ex dirigente comunale, Domenico De Biase, all’attenzione dei carabinieri della locale Compagnia e il Comune annunciò verifiche a tappeto. In realtà siamo fermi, da allora, a poco più di 300 pratiche esaminate sulle migliaia in giacenza.
L’ente cittadino, che conta di incassare tra gli 8 e i 10 milioni di euro, ha già esaminato i curricula di geometri, architetti e ingegneri che hanno risposto all’avviso pubblico e che non devono essere in condizioni di incompatibilità, ovvero non siano titolari di pratiche presentate al Comune di Marano. Nei giorni scorsi si è riunita anche la commissione, composta dal dirigente del settore Di Pace e da due tecnici comunali.
Alcuni nominativi, tuttavia, sono o saranno al vaglio dei militari dell’Arma, per ulteriori accertamenti, mentre altre valutazioni dovranno farle i dirigenti e i commissari. Come per il caso dei concorsi per dirigenti, forse sarebbe il caso che l’iter selettivo venga svolto dall’amministrazione che sta per insediarsi, onde evitare polemiche su reali o presunte questioni relative all’opportunità di alcune scelte.
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