Il Giugliano vola in Coppa Italia: San Giorgio eliminato

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San Giorgio-Giugliano: 0-2 e ottavi di Coppa Italia conquistati dai Tigrotti, che hanno sputato l’anima in campo.

Non si doveva sbagliare questa gara e i ragazzi di De Stefano non hanno tradito le attese, ribaltando la sconfitta dell’andata.

Al Vallefuoco la gara si era chiusa sul 2-1 per il San Giorgio e quindi questa mattina c’era bisogno della massima attenzione per non fallire l’obiettivo.

Il tecnico giuglianese ha potuto recuperare Di Girolamo e così l’ex Savoia ha debuttato con la maglia gialloblù accanto ad Aliperta al centro della difesa, mentre altre novità rispetto all’andata non sono mancate.

D’Angelo è partito titolare nel trio di centrocampo, Panico si alzato come terzo d’attacco ed a sinistra ha esordito il classe 2001 Mennella.

L’inizio gara è stato molto combattuto e bloccato tatticamente con i padroni di casa a difesa del vantaggio ed il Giugliano imbrigliato nella manovra.

Poche sono state le emozioni, mentre tantissimo è stato l’agonismo, aumentato anche alla giornata non di grazia del direttore di gara Palomba di Torre del Greco, che ha scontentato un pò tutti.

Qualcosa è già cambiato al 2′ quando in uno scontro fortuito in area del Giugliano tra Caso Naturale e Perna, che si sono colpiti frontalmente, il numero 9 granata ha dovuto abbandonare il campo per Muro, mentre il giuglianese è rientrato con una vistosa fasciatura.

Una delle pochissime emozione è arrivata al 7° per i padroni di casa. Il giovane portiere Mola ha calcolato male la direzione della palla e si è lasciato scavalcare favorendo Di Micco match winner della gara di andata, che da posizione angolatissima ha sfiorato il palo.

Nulla è successo fino alla mezz’ora, con il Giugliano sempre alla ricerca di un buco nella difesa del San Giorgio, che però si è difeso benissimo e i centrali Gala e Viscovo hanno annullato Fava.

Al 31′ Caso Naturale è stato trattenuto in area da azione d’angolo, ma l’arbitro ha lasciato correre, sulla ripartenza Muro è stato steso in area per il giusto rigore a favore del San Giorgio.

Al 32′ sul dischetto si è presentato lo stesso Muro sotto il settore occupato dai quasi 400 tifosi del Giugliano accorsi in massa al Paudice. Tanta la pressione per il numero 19 dei padroni di casa, tiro a mezza altezza alla sinistra di Mola, che come un felino è volato e respinto il penalty tenendo aperto il discorso qualificazione.

Al 43′ è arrivato un colpo che poteva affossare il Giugliano e cioè l’espulsione di Alipertaper fallo al limite, punizione sicuramente troppo severa del Sig. Palomba.

Invece proprio questo episodio ha suonato la carica per i Tigrotti, che quando nessuno se lo aspettava ha trovato il vantaggio.

Al primo minuto di recupero lancio quasi nel nulla di Caso Naturale dalla trequarti, difesa del San Giorgio superficiale, mentre Panico ha creduto in quel lancio, si è fiondato alle spalle dei difensori granata e di piatto destro ha battuto Capece sul secondo palo.

La rete poco prima dell’intervallo ha totalmente cambiato l’animo del Giugliano, che nonostante l’inferiorità numerica è entrato in campo nella ripresa con enorme grinta.

De Stefano ha apportato alcune modifiche alla formazione dando maggiore peso al centrocampo con Capone al posto di D’Angelo e spostando Sardo come centrale.

Al 61′ nuovo cambio che ha dato tanto alla squadra gialloblù; dentro Barone per De Rosae il jolly della Sanità si è piazzato al centro della difesa.

Il canovaccio della gara non è cambiato, Giugliano riversato nella metà campo avversaria alla ricerca del gol qualificazione e San Giorgio che ha spazzato la palla solo il più lontano possibile.

Le occasioni hanno stentato ad arrivare ma al minuto 82 si è ritornati in parità numerica. Il centrocampista Palumbo già ammonito nel primo tempo si è beccato il secondo giallo per aver richiesto con insistenza la distanza su un calcio di punizione a favore. Un regalo che ha complicato ancor di più le cose per i padroni di casa.

Altri cambi da ambo i lati, ma la panchina del Giugliano ricca di campioni ha fatto sicuramente la differenza.

Al minuto 84 Barone nel frattempo spostato a sinistra, è entrato di prepotenza in area ed ha calciato verso la porta, tiro ribattuto con la mano da un difensore, che ha indotto l’arbitro a decretare il rigore per i Tigrotti.

Dal dischetto l’uomo con maggiore esperienza e cioè il bomber Fava, che con estrema freddezza ha lasciato impietrito Capece realizzando alla destra dello stesso facendo esplodere il settore dei tifosi giuglianesi.

Nel recupero c’è stato anche il tempo per la seconda espulsione per il San Giorgio, questa volta è toccato a Gala lasciare in anticipo il campo per doppia ammonizione.

Al triplice fischio è partita la festa per il Giugliano che ha festeggiato insieme ai propri tifosi sotto il settore stracolmo di gente e di gioia.

Complimenti al mister e a tutti i ragazzi, che hanno dimostrato di saper giocare anche di spada e non solo di fioretto proprio come De Stefano desidera e questo è servito per la qualificazione agli ottavi dove si affronterà l’Albanova.

Adesso la testa va già al campionato che inizia domenica al Vallefuoco ancora contro il San Giorgio, ma nel frattempo oggi si può godere per una squadra che ha enormi attributi e tanta fame di successi.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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