Sesso, chi non mangia verdure non lo fa bene

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“Erba lussuriosa”, così definiva il poeta latino Ovidio (I secolo a.C.) nella celebre opera l’ Ars Amatoria, divenuta una sorte di millenario manuale del sesso e dell’ amore, la rucola, verdura ricca di antiossidanti essenziali, minerali e vitamine come potassio, vitamine K e C, magnesio e manganese.

Oggi nutrizionisti e chef stellati ne confermano il potere afrodisiaco, aggiungendo all’elenco delle spezie, delle foglie e degli ortaggi dalle proprietà erotizzanti la melanzana, considerata afrodisiaca già dal 1700; il peperoncino, universalmente riconosciuto come ingrediente stimolante; il peperone, soprattutto rosso, che, nonostante per qualcuno sia problematico digerire, per via dell’ alta quantità di vitamina C è ritenuto un alimento con caratteristiche antiossidanti, che giovano agli amanti rendendoli particolarmente focosi; il sedano, di cui la parte più eccitante è la radice.

Non mancano poi gli asparagi, che sollecitano gli ormoni maschili favorendo una maggiore virilità, al pari della cicoria, fonte dell’ ormone maschile androstenedione, per questo gli esperti invitano a mangiarla almeno un paio di volte alla settimana.
Persino la cipolla rossa (meglio se cotta) – di cui gli amanti evitano di cibarsi quantunque ne siano ghiotti per non rischiare di allontanare il partner a causa dell’ odore pesante che fa assumere all’ alito – è sexy, tanto che nella tradizione indiana e nel sistema ayurvedico sono diffusi “elisir” a base di succo bollito di cipolla e miele.

Bocche chiuse – Essa, infatti, vanta un elevato contenuto di ossido nitroso, molecola che aiuta a combattere le disfunzioni circolatorie e di conseguenza migliora il vigore sessuale sia negli uomini, aumentando durata dell’ eccitazione e fertilità, che nelle donne, amplificandone la sensibilità. Insomma, tale bulbo infiamma le notti di passione, l’ importante è non aprire mai la bocca. E magari, qualora fosse possibile, non respirare. Il peggio che vi possa accadere, in fondo, è morire soffocati piuttosto che uccidere con l’ alitosi pestilenziale.

Infine, tra gli ortaggi erotici vengono annoverati il cetriolo ed il finocchio. Il primo, ricco di acqua e fresco, elemento principe dell’ alimentazione dell’ imperatore romano Tiberio, pulisce il palato e affina i sensi. Il secondo, anche in forma di semi, è dotato di proprietà digestive e carminative che purificano il corpo predisponendolo al piacere.

E’ quanto emerge da uno studio promosso da Polli Cooking Lab, osservatorio sulle tendenze alimentari dell’ azienda toscana Fratelli Polli, condotto su un panel di 50 esperti tra chef e nutrizionisti, che si sono espressi sul rapporto verdure-eros. Per il 65% degli interpellati sono gli asparagi gli ortaggi afrodisiaci per eccellenza, seguono melanzane (61%), peperoni (54%), cipolla (42%), cicoria (39%), sedano (35%), rucola (29%).

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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