E vai col tango. Il Comune di Marano, quello in dissesto finanziario, che non ha un centesimo per le manutenzioni, che ancora oggi consente a migliaia di evasori di non pagare i tributi dovuti all’ente, che chiede sacrifici agli onesti, aumentando le tariffe delle imposte e delle tasse locali, ha contrattualizzato un terzo avvocato, il professor Raffaele Manfrellotti, che si era classificato al secondo posto all’interno di una graduatoria bandita mesi fa e vinta da un altro legale, l’avvocato Ferdinando Gelo.
E siamo a tre avvocati convenzionati con il Comune e tutti remunerati, naturalmente, con i soldi dei contribuenti. A questi bisogna aggiungere l’avvocato titolare dell’ufficio, Tiziana Di Grezia, e siamo a quattro. Senza contare, poi, i tirocinanti e tutto il resto.
L’ufficio legale, oggi, si compone delle seguenti professionalità, interne ed esterne: Tiziana Di Grezia (tra qualche mese in lista di sbarco), Saverio Griffo (convenzionato da diverso tempo), Ferdinando Gelo e Raffaele Manfrellotti. La motivazione dell’ennesimo “acquisto”?
“Ritenuto altresì di rafforzare il presidio legale di questo ente, gravato da rilevante e complesso contenzioso, considerata la scadenza del contratto del primo convenzionato nei prossimi mesi”.
Il professor Manfrellotti, è scritto nella determina comunale, “risulta particolarmente idoneo per problematiche complesse, quali quelle afferenti al Pip e al cimitero”.
I commissari erano al corrente di tutto ciò? Nutriamo forti dubbi. Ma anche se lo avessero saputo..
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