Lavori al cimitero di Marano, la (necessaria) variante al progetto non è stata ancora approvata. Sei mesi fa l’annuncio, poi i dubbi….

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Siamo alle solite con certi personaggi del Comune. Uno di questi, lo scorso novembre, annunciò urbi et orbi la ripresa dei lavori (nella foto l’ultimo piano con la piscina installata dagli operai) al cimitero di via Vallesana in virtù del fatto che l’ente cittadino stava per approvare la variante al progetto originario, che determinerà una sensibile riduzione del numero dei loculi da realizzare: non più settemila ma poco più di 4 mila. I lavori, anche palesemente in sordina, sono ripresi tra dicembre e gennaio ma della variante progettuale non ve n’è ancora traccia. La colpa? Pare che uno dei commissari, in particolare il viceprefetto De Caro, che in municipio ormai si vede non più di una volta alla settimana, abbia palesato dubbi e perplessità. Ragion per cui gli atti, già pronti da alcuni mesi, attendono ancora il varo definitivo. Senza quella variante, i lavori non potranno riprendere con la dovuta celerità e di conseguenza la consegna dei primi loculi continuerà a slittare.

I lavori. Si procederà alla realizzazione del terzo piano. Dopodiché si passerà al collaudo strutturale e solo allora saranno consegnati i loculi del piano terra, già prenotati e in gran parte pagati dagli utenti. Ricordiamo ai lettori che i lavori sono a cura della ditta Mastromimico di San Cipriano d’Aversa, confiscata un anno e mezzo fa perché i propri titolari sono accusati di essere legati a una fazione del clan dei Casalesi. La querelle sull’ampliamento del cimitero si trascina da almeno sei anni. I lavori si sono fermati più volte e più volte è stato annunciata la ripresa. Oggi manca ancora l’ultimo step prima di poter considerare la vicenda definitivamente archiviata.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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