Sarà Ferdinando Gelo, 41 anni, il secondo consulente legale del Comune di Marano. Gelo ha vinto la procedura bandita nei mesi scorsi dal settore avvocatura dell’ente cittadino, diretto dall’avvocato Tiziana Di Grezia. Procedura che in un primo tempo era stata vinta da un altro avvocato, Raffaele Manfrelotti, ma poi annullata per gli errori commessi nella valutazione dei titoli di Gelo, che con una nota li aveva evidenziati alla responsabile del settore. Alla luce della successiva verifica, Gelo – in un primo tempo posizionatosi al sesto posto – è risultato vincitore della summenzionata procedura. L’ennesima querelle, insomma, di un settore spesso finito nel mirino della critica e degli addetti ai lavori.
Il Comune a rischio dissesto e sciolto per camorra, che ha già in dote un ufficio legale, per giunta rimpolpato nei mesi scorsi, si legherà, con un’ulteriore convenzione, ad un altro legale. Tre avvocati per un ente che piange miseria da mani a sera. Sì, perché oltre Gelo e Di Grezia, titolare del settore, va ricordato anche Saverio Griffo, consulente dell’ente cittadino dall’ormai anno 2012 attraverso proroghe e avvisi pubblici.
Solo questi tre avvocati costeranno all’ente all’incirca 100-120 mila euro l’anno e i risultati come è noto – sono sotto gli occhi di tutti.
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