Nonostante gli annunci, ripetuti a mo di mantra in occasioni pubbliche, molte campane del vetro non sono state ancora rimosse dal territorio. La ditta, il Comune o chi per esso non ha ancora consegnato ai condomini e parchi i carrellati dove poter conferire il vetro. I motivi sono oscuri, come è oscura tutta la gestione dell’igiene urbana. Hanno da poco inaugurato un’isola ecologica senza nemmeno un taglio del nastro ufficiale, ma non hanno ancora aperto l’area giochi che è a ridosso del sito e che deve essere gestito dalla società Tekra. I misteri proseguono, insomma. Non è noto quando e se saranno distribuiti i carrellati per il vetro, né si conoscono i tempi per la rimozione delle campane divenute ricettacolo di rifiuti di ogni genere. L’area giochi (parte integrante dell’isola ecologica) continua ad essere off limits. I commissari non se ne interessano e forse nemmeno le sanno certe cose e se ne sono a conoscenza non spiegano, non sollecitano i dirigenti preposti. Per quel che concerne i rifiuti cimiteriali, invece, oggi sarà finalmente affidato il servizio, dopo oltre un anno di attesa. Ma per le esumazioni non si è ancora deciso nulla. A Maggio la legge non consente di effettuare operazioni di scavo dei defunti. Occorre un’ordinanza dei commissari. Sarà fatta? Per ora non ci hanno nemmeno pensato, né loro né il “super” dirigente Di Pace.
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