“La Fortuna con l’effe maiuscola”, al teatro Alfieri di Marano la commedia di De Filippo. Sul palco la compagnia del centro culturale di via IV Novembre

0
1.077 Visite

In questa commedia, dietro l’intreccio comico, si nasconde un’osservazione attenta della realtà, sempre attuale, che viviamo quotidianamente nel nostro paese, con risvolti comici e paradossali, arricchita da un profondo senso di comprensione e di solidarietà per le alterne sorti di personaggi sempre alla ricerca di un riscatto, di un evento straordinario che ne possa capovolgere in maniera radicale e positiva l’esistenza.

La miseria che si trasforma in ricchezza, il colpo di fortuna “con la effe maiuscola” in grado di superare colpi di fortuna di più limitata e modesta portata, il sogno di rivendicare un’atavica situazione di inferiorità.

Ne scaturisce una trama con marcate caratteristiche di comicità, ma con una vena di fondo triste e malinconica, che si percepisce appena, come un contrappunto inteso a sottolineare il profondo senso di umanità che permea la vicenda dei suoi protagonisti. La rappresentazione teatrale andrà in scena nei giorni 12 e 13 maggio

Storia del centro culturale De Filippo.

Siamo a Marano di Napoli, alla fine degli anni ’60, allorquando un gruppo di giovani locano un locale in Via IV Novembre, oggigiorno  sede di agenzia assicurativa, per motivi meramente ludici.

Dopo qualche anno, considerato oramai insufficiente lo spazio a disposizione anche e soprattutto per l’aumento del numero di frequentatori, i giovani spostano la sede trasferendola due locali siti in via Mallardo.

E’ proprio in questa occasione, considerando la passione per il teatro “Eduardiano” di gran parte dei soci frequentatori, che nasce l’idea di dare vita ad una specifica associazione culturale.

Nel marzo dell’anno 1973, con regolare atto notarile stilato e sottoscritto alla presenza del notaio Salvatore Sica, nasce ufficialmente l’associazione “Centro Culturale E. de Filippo”.

“Il Centro”, perché così nel corso degli anni saremo identificati da parte della maggioranza dei cittadini maranesi, dà vita alla sua prima rappresentazione teatrale portando in scena la commedia di Eduardo “Non ti pago”.

La rappresentazione, effettuata nei locali adibiti a teatro del centro di recupero “Villa Serena” del Corso Mediterraneo, ottiene tale successo di pubblico da dover essere replicata.

Ma la suddetta commedia è solo la prima delle quasi trenta rappresentazioni date dalla compagine di attori amatoriali del Centro nel corso degli anni.

Bellissima e per certi versi avveniristica per l’epoca fu l’edizione di “Napoli Milionaria” con la regia di Enzo Savanelli: proiezione di filmati in contemporanea ai dialoghi degli attori.

Il teatro per il Centro non ha rappresentato solo momenti di giovialità, ma anche mezzo per opere di solidarietà. Infatti memorabile fu la rappresentazione di “Filumena Marturano” effettuata nell’anno 1976 al cinema Lily di via IV Novembre per la raccolta fondi pro terremotati del Friuli.

Ma il Centro non è solo teatro: giova ricordare che le prime rappresentazioni del “Presepe Vivente”, “Via Crucis” e “Arrivo dei Re Magi” hanno visto la nostra associazione fra le capofila delle altre che pur hanno contribuito alla loro realizzazione.

Il Centro è arte e cultura: dieci biennali d’arte, spesso con alti patrocini, con la partecipazione di artisti di fama; mostre presepiali; concorsi di prosa; concorsi fotografici; tornei di scacchi.

Organizzatore, insieme all’archeo club, delle sagre delle ciliegie per la raccolta fondi per il recupero dell’eremo di Pietraspaccata.

Il Centro è solidarietà: raccolta fondi Pro Etiopia –raccolta fondi Pro UNICEF – raccolta generi di prima necessità e non solo per quanti colpiti dal sisma dell’80 – doposcuola gratuito per i ragazzi delle scuole medie ed elementari – pacchi dono per indigenti in occasione del Natale – unica associazione premiata in occasione dell’epidemia del colera per il fattivo contributo dato all’amministrazione comunale nella campagna di vaccinazione.

Questo è stato, è e sarà il “Centro Culturale E. de Filippo”.

Oggi la nostra sede è in via IV Novembre al civico 27.

Da cinquant’anni presenti sul territorio. Siamo stati sempre aperti, mai chiusi, anche nel senso letterale dei termini. Aperti a tutti, a chiunque ha idee da mettere in campo, nel rispetto del pluralismo, senza distinzioni di appartenenze politiche, di ideologie, purchè democratiche e rispettose degli altri.

Con questa ultima rappresentazione ci rimettiamo in gioco nell’aspettativa di ravvivare, soprattutto in  qualche giovane, la passione per il teatro e per l’associazionismo, sperando, nel contempo, in un approccio alla nostra associazione per un rilancio dei valori e princìpi che la stessa ha rappresentato e rappresenta per la nostra città.

Nota stampa

 

 

 

© Copyright 2018 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti