MARANO. Il feretro di Franco Della Corte é arrivato in chiesa accompagnato dalla pioggia battente. Un nubifragio che non ha fermato centinaia di suoi concittadini e le autorità venute a porgere l’ultimo saluto. In prima fila i figli e la moglie della guardia giurata, assassinata da tre minorenni all’esterno della stazione metro di Piscinola. Presenti nella chiesa dello Spirito santo nuovo di Marano numerose autorità: il prefetto e il questore di Napoli, il governatore De Luca, le autorità militari e i commissari straordinari del Comune di Marano. La messa è stata celebrata da don Massimo Ghezzi, amico della famiglia Della Corte. “Chi ha ucciso Ciccio è un miserabile”, ha detto a nome della famiglia il cognato della guardia giurata, l’avvocato Gennaro Galantuomo. “Ci hanno strappato il tuo sorriso, ci faranno versare tante lacrime. Ma non potranno toglierci ciò che ci hai donato: eri una roccia Franco, un uomo buono, mite, orgoglioso di tua moglie e dei tuoi figli. Chiederemo giustizia e lotteremo affinché non si abbassino mai i riflettori su questa e altre analoghe vicende”.
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