MARANO, I CONTI DEL COMUNE E IL RISCHIO DISSESTO. PARLA IL COMMISSARIO GRECO: “ABBIAMO INVERTITO LA ROTTA, I DATI PARLANO CHIARO”

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Il piano di salvataggio dei conti del Comune è stato bocciato dalla Corte dei conti e ora per l’ente cittadino si profilano scenari tutt’altro che positivi: il dissesto è alle porte, eppure negli ambienti comunali si ostenta ancora un moderato ottimismo circa la possibilità di poterla spuntare in sede di ricorso. Il piano di rientro vagliato dalla Corte nei giorni scorsi risale infatti all’anno 2014 e, come sostenuto dal prefetto Di Menna e dal commissario Greco, non fotografa al meglio l’attuale situazione dei conti comunali, che sarebbero in deciso miglioramento rispetto al passato. “Proporremo ricorso alla sezione riunite della Corte dei conti – ha annunciato Di Menna – faremo il possibile per scongiurare il dissesto”.

Della situazione economico-finanziario del municipio, sciolto per camorra e a un passo dal default (se il ricorso non sarà accolto la strada è segnata), ne abbiamo parlato con il commissario Francesco Greco, che ci ha esposto il contenuto della relazione in cui si sono evidenziate le attività svolte i risultati conseguiti dal Comune durante la gestione commissariale.

Recupero Imu.

“Durante il 2017, per il recupero dell’Imu relativo all’anno 2012 – spiega Greco – sono stati incassati, attraverso versamenti spontanei, circa 8 milioni e 100 mila euro. Abbiamo emesso, sempre per l’anno 2012, 9 mila avvisi di accertamento per un totale di oltre 400 mila euro di incassi. Altrettanti ne contiamo di incassare prima dell’approvazione dei ruoli coattivi. Per gli anni precedenti, con ruoli coattivi, abbiamo incassato circa 600 mila euro”.

Tarsu, Tosap, Pubblicità.

Il totale del ruolo emesso, per circa 9 milioni di euro, è stato suddiviso in 4 rate di cui tre ricadenti nell’anno 2017. Ad oggi risultano incassati 3 milioni di euro. Nel contempo abbiamo inviato gli avvisi di accertamento per l’imposta sulla pubblicità e per la Tosap, per i debitori degli anni 2012-2013. L’importo totale degli avvisi è di circa 300 mila euro, ad oggi nei abbiamo incassati 50 mila. Per le annualità precedenti, invece, risultano incassati circa 500 mila euro dall’Agenzia delle Entrate.

Servizio idrico.

Scontiamo in questo settore carenza di personale in relazione alle attività da svolgere. Nonostante ciò, durante la seconda parte del 2017 siamo riusciti ad emettere e inviare ai cittadini i ruoli idrici degli anni 2014-2015. Tali bollette, sommate a quelle del 2012 e 2013, hanno prodotto incassi per quasi 3 milioni di euro. Sul conto dedicato del Comune, inoltre, risulta ancora un saldo attivo di 600 mila euro non ancora rendicontato. Abbiamo emesso, nel corso dell’anno, circa 200 sanzioni per recupero dell’evasione contrattuale, per un valore di 78 mila euro, di cui incassate oltre 50 mila euro. Per quel che concerne le vecchie annualità, antecedenti al 2012, abbiamo incassato 500 mila euro. Altra attività svolta è quella relativa al recupero degli importi dovuti da alcune categorie, quali bar, pizzerie, lavanderie e grandi utenze condominiali. Gli incassi, in tal senso, superano i 500 mila euro. Per raggiungere questi risultati, in alcuni casi siamo dovuti intervenire con il distacco della fornitura idrica.

Debiti fuori bilancio.

Tra il 2017 e il 2018 abbiamo riconosciuto debiti per circa 800 mila euro, a cui vanno aggiunte le coperture finanziarie per i debiti in fase di istruttoria per 3 milioni e 100 mila euro (annualità 2017), 847 mila euro per il 2018 e 700 mila euro per il 2019.

Questi i dati forniti dal commissario Greco. Restano tuttavia i dubbi e gli appunti da muovere su altri aspetti: non si è riusciti a vendere nemmeno un appartamento del Comune, solo di recente si è messo nuovamente mano al progetto condono, da cui si spera di incassare diversi milioni di euro, e solo di recente ci si è attivati per l’approvazione di un’importante delibera, quella per il riscatto del diritto di superficie. La delibera era pronta già un anno fa, ma inspiegabilmente l’ex commissario Reppucci e qualche funzionario non vollero accelerare l’iter.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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