Condono edilizio a Marano, più di seimila le pratiche in attesa di essere vagliate. Il Comune si rivolge agli esterni per velocizzare le procedure e fare cassa

0
832 Visite

Lo avevamo già scritto nei mesi scorsi, ma ora è arrivata anche la conferma ufficiale: il Comune di Marano istituirà un elenco di professionisti abilitati, geometri, architetti, ingegneri e periti, per la definizione delle migliaia di pratiche di condono edilizio ancora giacenti per le annualità 1985, 1994 e 2003.

La delibera che autorizza il dirigente dell’area urbanistica ad istituire l’elenco è stata firmata dalla commissione straordinaria. Ad oggi sono state vagliate e definite 2869 pratiche e in giacenza ne restano 6063. Dal 2014 (periodo in cui l’amministrazione Liccardo istituì il progetto interno per il condono edilizio) ad oggi ne sono state vagliate soltanto 258.

Numeri troppo piccoli, insomma, che hanno spinto la commissione a ritenere di rivolgersi anche all’esterno per velocizzare le procedure. I tecnici che saranno individuati supporteranno gli interni, quelli del settore urbanistica, che secondo quanto richiamato nella delibera commissariale sono in scarso numero nonché oberati di impegni.

A chi parteciperà al progetto, chi in pratica esaminerà l’ingente mole di pratiche (interni ed esterni), sarà liquidato il 10 per cento degli incassi, da corrispondere solo ad avvenuto incasso.

A Napoli si è optato per un’altra modalità: quella dell’autocertificazione, non valida tuttavia per le pratiche riguardanti le zone vincolate.

A Marano, invece, si è deciso per l’istituzione di un elenco, con tutti i rischi del caso: ovvero che tra i professionisti scelti vi siano “territoriali” e non che curano interessi di persone che hanno presentato domanda di condono. Nella delibera pubblicata nei giorni scorsi non si fa cenno a tale possibilità, ma il requisito (pena l’esclusione dalla rosa) potrebbe essere inserito nell’avviso pubblico di prossima diramazione. I professionisti da individuare saranno impiegati per almeno un anno, rinnovabile per un altro.

Al netto della necessità di vagliare le pratiche giacenti e di fare cassa, soprattutto oggi che si approssima la dichiarazione di dissesto finanziario per l’ente cittadino, ciò che finora non ha funzionato sono stati i controlli sul fronte degli incassi. Troppe le anomalie (c’è un’indagine in corso), favorite da una vecchia delibera del Consiglio comunale (anno 2007) che consentiva ai cittadini di ottenere licenze e condoni molto prima del pagamento degli oneri richiesti dal Comune. Tutto questo oggi non può più accadere, visto che l’ente ha disposto che il rilascio dei titoli edificatori avvenga a pagamento completato. Atti che dovevano essere adottati molto prima.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti