C’è una svolta vera, forse la prima dopo un anno e mezzo di discussioni, sul fronte Pip. Il Comune di Marano ha finalmente deciso di ingiungere alla Iniziative industriali, la società dei Cesaro concessionaria dell’appalto, l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza dell’area sequestrata dai carabinieri del Ros su ordine della Procura di Napoli.
Cosa significa? Che il Comune impone alla ditta, oggi gestita da un curatore giudiziario, di svolgere i lavori per rendere quanto meno l’area transitabile dagli automezzi senza correre rischi. Se la ditta si rifiuterà, sarà il Comune ad agire in danno. Tale scenario determinerebbe anche la rescissione unilaterale del contratto sottoscritto una decina d’anni. Contratto che, come evidenziato dagli inquirenti, non solo è notevolmente sbilanciato in favore del concessionario ma non è stato nemmeno rispettato dal vincitore dell’appalto.
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