Stintino, disastro nella spiaggia-perla della Sardegna

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Un gioiello turistico italiano a rischio-disastro. È la spiaggia di Stintino (Sassari), in cui la sabbia bianca della Pelosa sta letteralmente finendo. Un cataclisma ambientale ed economico, visto l’indotto economico garantito dalla perla della Sardegna su cui in alta stagione trascorrono le loro vacanze fino a 7mila bagnanti al giorno.

Da qui l’idea del sindaco Antonio Diana di vietare il tradizionale asciugamanoportato da casa, insieme a borsoni e borse frigo. Il motivo, spiega Diana, è scientifico: “L’asciugamani è indicato tra i maggiori pericoli, perché quando è umido trattiene moltissima sabbia. Non è un’idea campata in aria”. La tolleranza zero andrà avanti fino all’ottobre 2019, quando dovrebbe partire il maxi-intervento di recupero ambientale. Fino ad allora all’ingresso in spiaggia verranno forniti spiaggineteli rigidi ed eco-shopper. Saranno inoltre obbligatori i lavapiedi all’uscita mentre guardie giurate resteranno in servizio tutto il giorno per vigilare sul corretto comportamento dei turisti, per far sì che la sabbia di Stintino resti a Stintino.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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