Rincari già previsti anche per le future bollette dell’acqua, biennio 2016-2017. Le tariffe, secondo quanto comunicato dal dirigente comunale Giuseppe Bonino, saranno adeguate sulla base di uno studio commissionato ad una società esterna, che lavorerà per l’ente (non solo per l’adeguamento delle tariffe) per un paio di mesi. Il ritocco all’insù dovrebbe oscillare tra il 40 e il 50 per cento. L’ente, nel contempo, dovrebbe finalmente avviare azioni contro le circa 4 mila famiglie allacciate alla condotta idrica comunale e nemmeno censite. Molte di queste famiglie hanno impedito, nei mesi scorsi, al personale inviato dal Comune di entrare nelle proprie abitazioni per i controlli del caso. Ora si procederà diversamente: ai furbetti saranno inviate bollette con consumi presuntivi, vista la loro manifesta volontà di fare orecchie da mercante.
Dovrebbero quindi finire a ruolo almeno un migliaio di famiglie, i costi del servizio (che sarà gestito in futuro da Abc o da altra società) dovrebbero essere spalmati su una platea contributiva più ampia. I costi però non dovrebbero diminuire.
Quanto alla tassa rifiuti, di cui abbiamo scritto nei giorni, dal Comune fanno sapere che dopo “attenta analisi e rivalutazione dei costi, le tariffe cresceranno, per il primo anno, del 14-15 per cento e non del 30-40 come ipotizzato in un primo momento”. Senza un cambio di marcia sul fronte della raccolta differenziata, tuttavia, per il biennio successivo si potrà arrivare alle percentuali di rincaro (30-40 per cento) snocciolate da Terranostranews.
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