Tasse fuori dall’Italia, in Bulgaria è pacchia

0
339 Visite

Un tempo erano un inferno sovietico con un’economia legata a doppio filo con la Madre patria russa. Oggi i Paesi dell’est Europa sono diventati il paradiso per le multinazionali a caccia di sistemi fiscali accoglienti e accomodanti. Come riporta il Corriere della sera, gli esempi si sprecano tra Ungheria e Bulgaria. Nel primo caso c’è ad esempio il gruppo tedesco di elettronica Bosh, che versa al fisco ungherese appena il 3,4% per un giro di affari di 1,4 miliardi di euro. C’è poi la controllata della General elettric che su 9,1 miliardi di euro di entrate versa appena lo 0,0024%. Non se la passano male neanche le aziende in Bulgaria, dove le grandi imprese versano più o meno lo 0,2% del proprio reddito. E che dire della Foxconn che in Repubblica Ceca paga appena il 6,98% di tasse su quasi 5 miliardi di ricavi.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti