Corte dei conti, il Comune di Napoli è ancora in bilico

0
397 Visite

Il Comune non ha chiuso ancora la partita con la Sezione regionale della Campania della Corte dei Conti, nonostante la norma spalma-debiti varata dallo Stato scongiuri per ora il default. E a stabilirlo sono state le Sezioni riunite della Corte dei Conti, vale a dire il livello nazionale della magistratura contabile. Più nel dettaglio cosa chiedono le Sezioni riunite? Sono tre i punti per i quali è stata chiesta una nuova istruttoria. Le Sezioni «richiedono risultanze dal Collegio dei Revisori dell’ente locale, sull’accertamento previsto in sede di parere rilasciato il 15 dicembre del 2014, del rispetto dell’articolo 35 dello statuto dell’azienda speciale Abc acqua pubblica nella formulazione vigente alla data dell’adozione dell’accertamento dei crediti per dividendi». Al secondo punto richiedono il «Regolamento di contabilità del Comune di Napoli, completo delle circolari esplicative e degli eventuali atti di indirizzo in materia di ricognizione dei debiti fuori bilancio». Terzo e più ostico punto è la richiesta di «attestazione del Collegio dei revisori dell’ente, concernente l’ammontare dei debiti fuori bilancio che, in base alle scadenze fissate dal regolamento di contabilità del Comune, delle circolari e degli eventuali atti di indirizzo in materia compatibilmente con i tempi necessari all’espletamento del prodromico iter amministrativo, andavano riconosciuti entro il 31 dicembre 2016. Con l’indicazione dell’ammontare di quelli per i quali è intervenuto l’accordo con i creditori». Si tratta di 265 milioni e i creditori a cui si fa riferimento sono soprattutto quelli del Consorzio Cr8 e della stagione del commissariamento rifiuti. Nel dettaglio debiti per 42 milioni di cui 36 «per provvedimenti giurisdizionali esecutivi» e la parte rimanente per «la prestazione di beni e servizi».

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti