Inchiesta Pip: la Cassazione rinvia al Riesame gli atti su Oliviero Giannella, il tecnico che i magistrati della Dda di Napoli ritengono essere contiguo al clan Polverino. Giannella, indagato nel filone dell’area industriale di Marano, è da qualche tempo ai domiciliari per motivi di salute. La Cassazione, pur annullando l’ordinanza del Riesame, quella emessa lo scorso luglio e che in pratica confermava l’arresto, non ha disposto la scarcerazione dell’ingegnere, amico e socio di Antonio Di Guida, l’ex assessore provinciale di Forza Italia attualmente detenuto nel carcere di Matera. Oliviero Giannella si sarebbe mosso – secondo l’accusa – a più riprese per tutelare una delle attività produttive della famiglia Polverino all’indomani dei controlli del Ros nel polo di via Migliaccio. Giannella, inoltre, avrebbe cercato il sostegno del latitante Antonio Polverino per dirimere la questione che vide protagonisti, circa due anni fa, Antonio Di Guida e alcuni esponenti del clan Orlando, con questi ultimi che avrebbero cercato di estorcere 500 mila euro all’ex esponente politico. Ora il Riesame dovrà pronunciarsi nuovamente su Giannella, imputato nel processo iniziato qualche giorno fa ad Aversa.

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