Giugliano, arrestato il reggente “malato” del clan Mallardo. Secondo i medici può stare in carcere

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I carabinieri della stazione di Pandino (Cremona), 10 novembre 2016. Tre minorenni sono stati denunciati dai carabinieri della stazione di Pandino (Cremona) per uno scippo commesso ai danni di un'anziana. Avevano poi speso al bar il denaro rubato. La donna, una 89 enne di Pandino, stava camminando in una via del paese quando un giovane le ha strappato la borsa. La scena è stata vista da un uomo che l'ha poi accompagnata in caserma per le denuncia. ANSA/ CARABINIERI +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
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Condannato in primo grado a 8 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso accertata e commessa a Giugliano nel 2012 e, successivamente, a causa di motivi di salute, sottoposto ai domiciliari.
Ma una recente visita di controllo operata da un medico incaricato dalla direzione distrettuale antimafia ha fatto emergere una novità: le sue condizioni di salute sono compatibili con la carcerazione in istituto di pena.
i carabinieri della stazione di Giugliano in Campania  hanno quindi dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea a carico di giuliano amicone, un 55enne del luogo già noto alle ffoo e ritenuto essere uno dei reggenti del clan camorristico dei “Mallardo”, operante per il controllo degli affari illeciti a Giugliano e nei comuni limitrofi.
l’arrestato è stato tradotto nel centro penitenziario di Secondigliano.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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