Marano, diverse bollette pazze dell’anno scorso, regolarmente pagate, risultano essere ancora insolute. C’è il preavviso di distacco, ma dal Comune fanno sapere però che si tratta di pochi casi e che il disservizio “non poteva essere evitato”

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Gentile redazione, quello che accade nel Comune di Marano ha dell’inverosimile, una serie esilarante che si protrae oramai da alcuni mesi, con tante puntate ognuna delle quali più comica dell’altra: la “location” scelta per questa commedia in salsa maranese  è questa volta  l’ufficio acquedotto dove in questi giorni tanti contribuenti sono costretti ad attendere tante ore in fila per vedersi nuovamente correggere la bolletta dell’acqua 2014/15 che reca anch’essa un evidente errore. Quale?

Beh, questa volta è successo che tantissimi contribuenti  sulla propria bolletta 2014/15 hanno ricevuto la notifica di distacco per morosità perché la bolletta “pazza” del biennio 12/13, anche se quelle bollette erano state annullate e sostituite con una nuova emissione (dopo altre ore di fila), e quindi pagata all’ufficio acquedotto, risulta ancora “in essere ed insoluta”.

Come dire: il tempo perso l’altra volta è stato inutile. Direi che neanche il miglior regista di film comici avrebbe saputo e potuto fare meglio.

Ultima chicca di questo film comico è che mentre sul primo foglio (quello dove ci sono scritti gli orari di ricevimento) si legge che “qualora la data di ricezione sia successiva alla data di scadenza della prima rata è ammesso il pagamento nei successivi 30 giorni”, sull’altro foglio (quello col dettaglio dei consumi) c’è scritto in piccolo sotto che “è ammesso il pagamento della prima rata oltre il termine di scadenza indicato in bolletta purché effettuato entro i 15 giorni dal ricevimento della bolletta”. Ed ecco che magicamente il film da comico diventa thriller. Insomma questa volta questo regista merita davvero l’Oscar.

Massimo (Marano)

Abbiamo inoltrato la segnalazione al dirigente del settore economico del Comune, il quale riferisce “che le problematiche segnalate da lettore sono purtroppo note e da riferirsi ad numero esiguo (non più di 200 contribuenti) di residenti. Non è stato possibile evitare che l’inconveniente si verificasse – ha aggiunto il dirigente Bonino – visto che le correzioni dell’anno scorso sono state fatte attraverso il pagamento di bollettini compilati a mano e privi pertanto di quei riferimenti telematici utili agli uffici per non incorrere nel nuovo inconveniente. Bonino riferisce ancora “che non ci sono stati problemi sul fronte della fatturazione derivanti dalle letture dei contatori: su 17 mila fatture emesse, infatti, sono pochissimi e fisiologici gli errori riscontrati. I problemi segnalati dal lettore, insomma, sono relativi a coloro che l’anno scorso hanno ricevuto una bolletta pazza che è stata poi corretta dagli uffici comunali. Problemi che non potevano essere risolte nella fase di invio delle fatture”.

La Redazione

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews

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