Colpo esterno del Delfino che continua a stupire e supera in scioltezza il Casavatore. Ancora una volta, la differenza è stata fatta dall’ energia messa in campo dagli uomini di coach Olivo, che fin dai primi minuti hanno messo alle corde i padroni di casa. La cronaca.
Inizio equilibrato con Zaccaro che apre le marcature del match e un ispirato Del Duca che risponde con gli interessi (2-4 al 2’). Casavatore si riporta in vantaggio con un mini-parziale di 4-1 firmato Capuano-Esposito (6-5 al 3’) ma il Delfino inizia ad aumentare l’ intensità difensiva e i ritmi di gioco e dopo otto minuti il tabellone luminoso segna un eloquente 6-18. La concretezza del team mugnanese non si placa nonostante il timeout chiamato dai padroni di casa e le giocate di Angelino, Vaccaro e De Gregorio permettono al Delfino di chiudere con un ampio vantaggio i primi dieci minuti di gioco (8-28). Il secondo periodo inizia sulla falsa riga del primo, Mugnano domina il campo in lungo e largo e sull’ ennesima palla recuperata in difesa, Vaccaro scappa solitario in contropiede e va ad inchiodare in windmill stile Dominique Wilkins (8-37 al 15’)! Il canestro trema e tremano le gambe anche ai padroni di casa che dopo venti minuti di gioco si ritrovano con un passivo di 29 lunghezze (19-48). Praticamente il match finisce qui, con coach Olivo che negli ultimi venti minuti fa esordire in C il resto degli under a sua disposizione e Casavatore che non riesce mai a rientrare in partita. Da segnalare il 100% dalla linea della carità di capitan Pascarelli, il personal best score di Civita e una super stoppata di Cotena a rimorchio sul finale del match (43-83 al 40’). Il prossimo impegno è di quelli proibitivi, il Delfino sarà ospite dello schiacciasassi San Nicola, una squadra costruita per ammazzare il campionato. Differenti i budget e gli obiettivi stagionali, ma la pallacanestro è bella proprio per questo: la palla, oltre ad essere a spicchi è anche rotonda.

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