L’ennesima scelta sballata. L’ennesimo errore del prefetto Antonio Reppucci. Poche settimane fa, dopo l’addio ravvicinato di due segretari generali e nonostante avessimo lanciato l’allarme sulla possibile nomina di un giovane, privo di qualsivoglia esperienza in un comune di medio livello e grandezza, Antonio Reppucci decise di affidarsi all’ormai ex segretario generale di Serrara Fontana, un minuscolo paesino di Ischia.

Ebbene sono passate soltanto poche settimane da quell’individuazione e i nodi sono già arrivati al pettine: non ha firmato il nulla osta per la mobilità dell’avvocato Di Grezia, a capo del settore legale; si rifiuta di firmare il contratto tra la Tekra e il Comune; interpellato dal nostro giornale, non risponde alle domande sulle questioni Pepe e Di Pace, i due dirigenti nominati a capo di due settori, urbanistica e lavori pubblici, in barba alle normative nazionali.

un miracolato sbarcato a Marano, è l’emblema di come funzionino le cose al Comune. Ricordiamo ai lettori che nell’arco di pochi mesi si sono allontanati dall’ente, governato da una commissione straordinari (quindi, in teoria, dipendenti e funzionari dovrebbero sentirsi al sicuro e liberi di poter operare nel migliore dei modi), Michela Romano, funzionario Piu Europa, Paola Cerotto, funzionario area Urbanistica, l’ex segretaria generale Maria Ilaria Bruno, dileguatasi dopo poche settimane di servizio. Ha fatto richiesta di trasferimento, in quanto vincitore di concorso a Napoli, l’ingegnere Buonocore. Hanno rifiutato l’incarico 4 dirigenti di settore economico, individuati o contattati dai commissari, nonché un funzionario proveniente dal Consorzio di Bacino e vincitore di una procedura di mobilità esterna. Andrà via anche il responsabile dell’avvocatura. Questo è lo stato dell’arte, ora occorre capire se vuole aggiungersi alla lunga lista.

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