Marano, distacco della fornitura idrica in vista per il parco dei notabili (politici e avvocati di grido) della città. Notificati gli atti, ma i boicottaggi sono sempre dietro l’angolo

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Il conto, prima o poi, arriva a tutti ed è arrivato anche al parco delle Orchidee, a Città Giardino, il parco dei notabili di Marano, politici, avvocati e professionisti di grido. Non hanno versato un centesimo per la fornitura idrica degli anni 2006, 2007, 2008 e 2009. Ingiunzioni di pagamento notificate anche in passato, ma da allora, naturalmente, nessuno si era mosso per recuperare il dovuto o per proporre misure più drastiche. Di chi era il compito? Gli uffici comunali si svegliano solo se compulsati dalla stampa o da qualche commissario? Spiace ribadirlo, ma è così.

Ora, dopo gli avvisi di morosità e le ingiunzioni fiscali datate gennaio 2017 e febbraio 2012, il Comune pare intenzionato a fare sul serio. Ha notificato l’avviso di distacco della fornitura per il mancato pagamento di oltre 12 mila euro, disponendo che il pagamento (per intero) avvenga al massimo entro la giornata di domani, pena il taglio della fornitura idrica. L’utente aveva lamentato la mancata notifica degli atti, che risultano però, ad un’ulteriore verifica eseguita dagli uffici comunali, eseguiti correttamente e inviati nuovamente ai destinatari anche in copia conforme.

E’ solo il primo passo, perché da quel parco il Comune dovrebbe incassare molto altro, per altre annualità.

Che cosa potrebbe accadere nelle prossime ore se i condomini non regolarizzeranno la posizione? L’ente, come annunciato, si adopererà per il distacco della fornitura e lo farà mobilitando i tecnici e gli operai dell’ufficio acquedotto e, forse, con l’ausilio dei vigili urbani.

L’auspicio è che non vi siano trabocchetti e colpi bassi, ovvero che le parti (tutte) facciano fino in fondo il loro dovere. Troppe, negli ultimi mesi, sono state le stranezze, le lentezze, le sviste su alcuni fronti amministrativi.

Quello del recupero dei crediti per l’acqua non pagata è tra le pochissime note liete dall’avvento della commissione straordinaria. Una linea dura fortemente voluta da uno dei tre commissari, Francesco Greco, e avallata dagli altri due membri.

Finora sono stati incassati poco più di 400 mila euro, mentre attorno, in città, è il caos più totlae: rifiuti ad ogni angolo di strada, doppie e triple file sui corsi principali, commercianti (famiglie note, notissime) che occupano spazi pubblici senza pagare alcunché al Comune, tecnici e funzionari che continuano a fare il bello e il cattivo tempo nei vari comparti, nomine palesemente illegittime, gente che scappa, disastro Pip, pasticci a non finire per i capannoni abusivi e gli esercizi commerciali non in regola.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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