Marano, aria di addio per il consulente legale Saverio Griffo. Il suo contratto è in scadenza ed è inviso ai poteri forti del Comune

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Il suo nome è da tempo inserito nella lista dei (quasi) partenti. Poco gradito ad alcuni settori dell’ente comunale, quelli più legati ai poteri forti della città, Saverio Griffo, il consulente legale che da più di quattro anni lavora per il Comune, potrebbe chiudere alla fine di dicembre la sua esperienza con l’ente cittadino. L’avvocato sbarcò a Marano con il commissario straordinario Gabriella Tramonti, ma è rimasto al servizio del Comune – tra un rinnovo dell’incarico e qualche procedura ad evidenza pubblica – per altri quattro anni.

In un primo momento si era occupato perlopiù di beni confiscati, i tantissimi mai assegnati o sgomberati dalla politica politicante della città: giunte rosse, rosso annacquate o di centrodestra che non avevano mai avuto il coraggio di mettere alla porta gli occupanti.

Poi, col passare del tempo, le sue consulenze si sono estese ad altri aspetti: affare Beghelli, affare Marone, caso Pip e molto altro ancora. Con l’arrivo della commissione straordinaria, pian pianino, è stato messo un po’ da parte. C’è chi lo apprezza e chi ha tentato, a più riprese, di allontanarlo dal Comune. I suoi reiterati incarichi hanno fatto storcere il naso a più di qualche collega e a qualche ex funzionario comunale. Andrà via, con ogni probabilità, ma non sarà (solo) una questione di competenze, bravura, incapacità o per aspetti legati alle procedure burocratiche e amministrative. Pagherà (e lo sanno anche le pietre al Comune) soprattutto per la sua vicinanza al dirigente comunale Luigi De Biase, già da tempo inviso ad un componente della triade al governo della città.

 

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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