Marano, il fallimento del turn over interno al Comune. Quasi tutti i dipendenti rimasti ai loro posti, ecco cosa è accaduto

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Il turn over annunciato in pompa magna dai commissari straordinari nei mesi scorsi si è ufficialmente rivelato un flop. Degli oltre 30 dipendenti comunali che avrebbero dovuto cambiar aria, solo sette o otto, tutti con bassa qualifica professionale o dipendenti che non hanno in alcun modo inciso nei processi decisionali o organizzativi dell’Ente, hanno effettivamente cambiato ufficio. Per molti è stata poi adottata una scelta di comodo: spostati formalmente in altro comparto, in realtà continuano ad occuparsi delle vecchie vicende. Perché è accaduto tutto ciò? Essenzialmente per due motivi: la delibera di spostamento dei dipendenti, quella preparata a giugno dall’ex segretaria generale D’Ambrosio, era fatta con i piedi, in molti casi zeppa di errori e sviste clamorose. Da qui l’esigenza di fare retromarcia: il rischio era quello di ingessare completamente alcuni comparti amministrativi.

L’altro motivo è molto meno nobile: i poteri forti all’interno del municipio, oggi più forti che nel recente passato, ovvero quando al Comune c’era il commissario Fico, non certo un fulmine di guerra, hanno esercitato pressioni fortissime, in primis sui dirigenti e i nuovi sovraordinati, che si sono letteralmente piegati alle richieste arrivate da più fronti. Non è cambiato quasi nulla nei vigili urbani, quasi nulla all’ufficio tecnico, nulla ai tributi e alla ragioneria. I settori più caldi, insomma.

Sono stati spostati, invece, alcuni uscieri e operai; qualcosina poi nell’ambito dell’ufficio istruzione e ufficio legale, rafforzato dall’arrivo di dipendenti di peso e con qualifica alta.

Reppucci, sul punto, non ha mai voluto fornire spiegazioni. Gliele avevamo chieste attraverso 12 domande. Ma lui tace. Tra queste c’era quella che riguardava l’incredibile spostamento del dipendente Damiano, l’uomo chiamato a dare sostegno e forza al settore commercio ritrovatosi invece nell’ufficio diretto dall’avvocato Di Grezia. I motivi di questo cambio di settore? Al Comune se ne dicono tante, tantissime, ma sono rumors che, per carità di patria, evitiamo di riportare.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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