Eliminato il rischio sanitario», l’arenile di Bagnoli torna fruibile. Il Comune riapre la spiaggia pubblica. Ieri mattina il sindaco Luigi de Magistris ha firmato l’ordinanza numero 4 che «revoca il divieto di accesso e sosta per l’inquinamento degli arenili di Bagnoli (lido Comunale, lido Fortuna e lido Arenile)». La decisione di Palazzo San Giacomo arriva all’indomani del parere favorevole dell’Asl Napoli 1 Centro, richiesto proprio dal Comune il 7 giugno scorso, e arrivato mercoledì. «Riaprirà dunque molto probabilmente già per questo fine settimana – commenta Daniela Villani, delegata al Mare del Comune di Napoli – anche la spiaggia pubblica di 6mila metri quadrati in concessione al Comune di Napoli».
Per l’entrata in vigore, infatti, bisognerà aspettare che l’ordinanza sia pubblicata, cosa che potrebbe avvenire già oggi. Sulla spiaggia di Bagnoli non sarà possibile fare il bagno, ovviamente, perché la bonifica dei fondali non è stata ancora effettuata, ma solo prendere il sole. Il Comune sta provvedendo ad installare docce e bagni. «Così i cittadini – riprende Villani – potranno rinfrescarsi dopo una giornata di sole. Restituire la spiaggia libera è un primo passo, l’intenzione è quella di provare ad offrire ulteriori servizi completamente gratuiti».
Nei giorni scorsi diversi cittadini avevano segnalato che, nonostante la riapertura dei lidi privati, la spiaggia comunale fosse ancora chiusa e interdetta al pubblico. A inizio giugno, il commissariato straordinario di Governo aveva trasmesso al Comune la nota con la quale l’Autorità Portuale aveva disposto la revoca della propria ordinanza di interdizione, dopo il completamento della bonifica dell’arenile. Ciò nonostante, il lido comunale era rimasto chiuso. «Negli scorsi mesi, Invitalia – riprende Villani – ha proceduto alla bonifica della spiaggia. È stato posto a mezzo metro di profondità un telo di separazione dalla sabbia sottostante da quella superiore pulita.
Attualmente la spiaggia è fruibile per l’elioterapia, come è stato attestato da numerosi pareri, tra cui Ispra e Arpac. Il Comune, però, ha voluto chiedere un ulteriore parere all’Asl Napoli 1, ente di controllo, in merito all’adozione da parte del sindaco, quale autorità sanitaria locale, della possibile revoca dell’ordinanza che vietava l’accesso all’arenile Nord dell’area Bagnoli-Coroglio. Ecco il motivo dello slittamento della riapertura. Anche i lidi privati avrebbero dovuto aspettare la revoca del sindaco. Non l’hanno fatto, ma va bene così.
