Marano, la lotta al traffico di hashish ingaggiata dai carabinieri e la storia di Ferrillo, figlio di Tonino ‘e Portafoglio, morto nella sparatoria al battesimo che si tenne a Calvizzano

0
5.288 Visite

Quello dell’hashish continua ad essere il mercato, l’attività più fiorente per i clan del territorio, Nuvoletta, Polverino e Orlando, e per i tanti cani sciolti non affiliati alle organizzazioni malavitose. Contro di loro, ormai da qualche mese, è stata avviata una lotta serrata, senza quartiere.

In azione i carabinieri della locale tenenza, che ieri hanno sequestrato, in un appartamento di via Torre Dentice, estrema periferia della città, undici chilogrammi di hashish e marijuana e cento grammi di cocaina. I militari dell’Arma, diretti dal tenente Francesco Tessitore, hanno fatto irruzione nell’appartamento nella notte tra venerdì e sabato. Tre le squadre in azione, che hanno rinvenuto gli stupefacenti e arrestato il 24 enne Vincenzo Ferrillo, incensurato.

Il giovane, trasferito nel carcere di Poggioreale, è il figlio di un pregiudicato deceduto qualche anno fa in seguito ad un conflitto a fuoco. Nel corso di un banchetto (si festeggiava un battesimo), che si tenne in un noto ristorante di Calvizzano, Ferrillo si fronteggiò a suon di colpi d’arma da fuoco con un affiliato, Castrese Ruggiero, alla fazione criminale dei Polverino. Gli spari, tutti ad altezza d’uomo, furono preceduti da un diverbio sorto per futili motivi. Il tutto si consumò davanti a decine di invitati. I due, alterati dall’effetto dell’alcol, furono centrati da svariati proiettili ma, seppur gravemente feriti, riuscirono ad allontanarsi dal ristorante. Ruggiero fu accompagnato in un ospedale della zona mentre Ferrillo, alias Tonino ‘e Portafoglio, si rifugiò nella caserma dei carabinieri di Calvizzano. Entrambi morirono, a causa delle ferite riportate, dopo alcuni giorni.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti